Dati sul sistema giudiziario italiano

Nel 1985 i legali italiani erano poco più di 48 mila, nel 2016 sono diventati  237 mila (iscritti alla Cassa Forense) per 60 milioni di cittadini.
Nello stesso anno in  Francia, secondo me il paese europeo più simile al nostro, per 66 milioni di cittadini ci sono 60 mila avvocati.
In Francia c'è un avvocato ogni 1.100 abitanti, in Italia c'è un avvocato ogni 253 abitanti, cioè più di 4 volte in più.
L'eccessivo numero di avvocati è il risultato di politiche universitarie dissennate che hanno decretato il numero chiuso in alcune università e non in altre, spingendo masse di giovani verso professioni inflazionate.
In Italia ci sono 6100 magistrati, 1 ogni 9.800 abitanti. In Francia  ci sono 6000 magistrati, 1 ogni 10.900 abitanti
Se integriamo questi dati con quelli del numero degli avvocati abbiamo in Italia (237.000:6.100) 1 magistrato ogni 38 avvocati, in Francia (60.000:6.000) 1 magistrato ogni 10 avvocati.
Secondo la matematica i magistrati italiani dovrebbero essere oberati di lavoro e alcune statistiche li descrivono come estremamente produttivi.
Però c’è qualcosa che non mi convince. Una delle battaglie condotte dai magistrati è stata quella per continuare ad avere la possibilità di andare in pensione a 75 anni, evidentemente il lavoro di magistrato in Italia è estremamente non logorante.

Novembre 2017
Marco Bonafede
proprietà letteraria riservata

PS: Altri dati trovati su internet aumentano il numero dei magistrati italiani a circa 8500 e aggiungono circa 4000 giudici onorari (avvocati che fanno i giudici giudicanti o inquirenti senza concorso, una forma di precariato) e altri 4000 giudici onorari di pace. La confusione tra giudicanti e inquirenti ( i PM ) rende difficili i calcoli. Probabilmente i 6100 magistrati del raffronto con la Francia si riferiscono ai magistrati giudicanti.



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