Il diritto alla maternità



Ottobre 2015, due frasi di papa Francesco:

"Quante volte abbiamo sentito di una donna che va dal capo e dice: 'mah, devo dirle che sono incinta'. 'Da fine del mese non lavori più'"

"La donna dev'essere custodita, aiutata in questo doppio lavoro: il diritto di lavorare e il diritto della maternità".

Quello che segue è un brano del mio romanzo "L'On.", pubblicato nel gennaio 2013.

"Il commissario non batte ciglio, continua ad ascoltarla senza interrompere e Sunty prosegue:
- Lei è mai stato dipendente, commissario? Voglio dire dipendente privato? No, lei è un dipendente pubblico, certe cose non le può capire, con rispetto parlando. Essere dipendente privato a Palermo è essere schiavo. Io parlo di Palermo ma penso che dovunque è così.  Si, sei schiavo, specialmente se sei donna. Al colloquio di assunzione ti chiedono se sei sposata, fidanzata, se convivi e comunque se hai intenzione di fare figli. Poi ti fanno firmare la lettera di dimissioni in bianco, così se resti incinta sei tu che ti sei licenziata. Sono tutti buoni cattolici, vanno a messa e sono per la famiglia, tranne quando si tratta di pagare la maternità.!"

Sono di sinistra e non sono credente, ma ormai se voglio sentire qualcosa di sinistra devo ascoltare il papa.

Non credo proprio che in Vaticano mi leggano, ma nel mio buffonesco romanzo ci sono cose talmente sensate che alcuni anni dopo, in maniera del tutto indipendente, le dice anche il papa...

Marco Bonafede
Proprietà letteraria riservata

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