La
Maledizione del Presidente della Camera ha colpito tutti gli ultimi
Presidenti, segnando il declino di Irene Pivetti, di Luciano
Violante, di Pier Ferdinando Casini e soprattutto di Fausto
Bertinotti e Gianfranco Fini, questi ultimi due addirittura non
rieletti da Presidenti della Camera uscenti.
Ma
non c’è alcun oscuro sortilegio: semplicemente la Presidenza della
Camera, che nella cosiddetta Prima Repubblica veniva assegnata
all’opposizione, nella Seconda Repubblica è sempre andata al socio
di minoranza della coalizione vincente.
Le
maggioranze che hanno vinto le elezioni, frutto di leggi elettorali
maggioritarie, sono sempre andate in pezzi e il Presidente della
Camera ha finito per rappresentare l’opposizione interna alla
maggioranza.
Chi
ha accettato di fare il Presidente della Camera, che non ha reale
potere, è sempre stato sconfitto ed emarginato.
A
Laura Boldrini hanno offerto una mela avvelenata.
Marco Bonafede
proprietà letteraria riservata
dall'ebook "C'era una volta la FGCI"
pubblicato nel 2015 su amazon
Nessun commento:
Posta un commento