I fumetti Tabù


Nel dicembre del 1973 arrivò nelle edicole italiane il mensile a fumetti Tabù. Fu una delle iniziative editoriali del vulcanico Enzo Barbieri, editore di parecchie testate di fumetti per adulti, che allora andavano per la maggiore.
La serie dei fumetti Tabù aveva una caratteristica: ogni numero era la parodia di un capolavoro della letteratura, reinterpretato in chiave erotica. Il risultato è a volte strepitoso: il fumetto ispirato al libro Cuore mantiene, a oltre 40 anni dalla pubblicazione, una forza satirica travolgente.
L'ho conservato per tutti questi anni, l'ho riletto e fa ancora ridere. Secondo me è un capolavoro.
Molte delle copertine furono realizzate da Emanuele Taglietti e tra i disegnatori vanno ricordati Floriano Bozzi, Sandro Angiolini e Stelio Fenzo.
Stelio Fenzo è l'autore dei disegni di "Cuore": il suo tratto è assolutamente originale, è un disegnatore dallo stile inconfondibile, in bilico tra il realistico e il comico.
Negli albi non ci sono i nomi dei disegnatori e neppure degli sceneggiatori, e dopo tanto tempo non è più possibile stabilire con certezza chi furono gli autori dei testi. Alcuni furono scritti da Loredana D'Este, la moglie di Stelio Fenzo.
Nella collana Tabù fu pubblicata per la prima volta la serie Lo sconosciuto di Magnus.






Stelio Fenzo ritratto da Emanuele Taglietti.
Le ultime pagine del fumetto "Cuore":







Cefalù, Febbraio 2016

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